Salvare la Pella: Silvio sparisce dal sito pdl

Miracolo: dal sito del Pdl è sparita l’immaginetta votiva di Berlusconi e rimane solo quella del suo segretario, Angiolino Alfano che sembra un uovo di lompo messo nella scatola del caviale promesso. Ma insomma qualcosa si muove. E a leggere in giro, c’è speranza.
“In questo momento c’è bisogno di mettere insieme le forze migliori”. Finalmente una boccata di ossigeno in questa palude mefitica, un tentativo di uscir fuori dalla dittatura di una maggioranza comprata. Poi vai a vedere chi l’ha detto e scopri che è Scajola, il quale si mette nel novero di questi ottimati. E bisogna capirlo è tra peggiori, ma a sua insaputa.
Però anche lui deve salvare la pelle, il suo piccolo e corrotto impero frontaliero dove esiste un gentlemen’s agreement con l’ ndrangheta. Teme il tracollo del elettorale del Pdl e di rimanere senza la poltrona che ormai oltre che di potere è di salvezza. Perciò viva Pella che Napolitano ha citato come autore di un governo tecnico durato pochi mesi dal ’53 al 54 e messo in piedi da Einaudi esclusivamente per approvare la legge di bilancio.
L’allusione è chiara e ha creato entusiasmo tra i possibili naufragi e tra i soccorritori auto nominatisi tali, gli imprenditori che dopo una lunga stagione di complicità col collega Berlusconi, ora strabordano proponendosi come ancora di salvezza. Evidentemente anche per loro il massacro del Paese è avvenuto a loro insaputa.
E mi chiedo come faccia Montenzemolo a dire «L’Italia è sul ciglio del burrone, il meccanismo del tutti contro tutti ha superato l’argine della politica e sta investendo la stessa società civile. Non possiamo permettercelo». Ma non era proprio questa la filosofia di vita civile che è stata proposta per vent’anni? Lo stato minimo, l’insofferenza delle regole, il laissez faire opaco, la favola che esistono solo i destini individuali? Si lo era, ma evidentemente ad insaputa di questi narratori.
Come si poteva facilmente prevedere la liberazione da Berlusconi sarà lunga e tormentatissima sia per la resistenza ad oltranza del Cavaliere e del suo cerchio magico, sia perché le forze che lo hanno sostenuto – imprenditoria, Chiesa, terzismo organizzato, leghismo allo sbando, peones vari – stanno preparando una  spettacolare operazione gattopardesca e regalarci il berlusconismo.2
Ovvio, a nostra insaputa. E se il Cavaliere si attacca alla gnocca, questi sono prontissimi a sfruttare la confusione e ad attaccarsi agli gnocchi.

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