Abruzzo: confronto tra WWF e Regione sulla questione degli inceneritori

di Loris Tarli
“Per quanto riguarda il WWF, non abbiamo alcun problema ad accogliere l’invito, anche perché è esattamente una delle richieste che avevamo avanzato nel corso della nostra ultima conferenza stampa regionale sul tema. Correttamente la nostra richiesta era stata indirizzata alla Regione, ma certo non ci tiriamo indietro davanti ad un così autorevole rappresentante dell’attuale maggioranza comunale, provinciale, regionale e nazionale” – Questa è stata la risposta redatta in un comunicato stampa da parte del WWF, la quale si è vista chiamare ad un confronto sulla questione dell’incenerimento da parte del Senatore Tancredi.

Il WWF spiega che il Sen. Tancredi sbaglia nel richiamare la direttiva 2008/98 a suo favore e spiega: ”Innanzitutto possiamo rassicurare il Senatore. La Direttiva 2008/98 l’abbiamo letta e, proprio perché l’abbiamo letta, sappiamo che l’obiettivo dell’Unione Europea è quello di far diventare l’Europa la “società del riciclo”. Tale obiettivo è chiarissimo fin dal preambolo, laddove si legge: “Nella risoluzione del 24 febbraio 1997 sulla strategia comunitaria per la gestione dei rifiuti, il Consiglio ha confermato che la priorità principale della gestione dei rifiuti dovrebbe essere la prevenzione e il riutilizzo e il riciclaggio di materiali dovrebbero preferirsi alla valorizzazione energetica dei rifiuti”.

Il comunicato ( che potete trovare nella sua versione integrale sul sito www.lagramignia.blogspot.com ) si conclude spiegando che - “La classe dirigente abruzzese – di cui il Sen. Tancredi fa parte ormai da molto tempo – è l’unica responsabile della situazione di crisi in cui versa la nostra regione nel settore dei rifiuti. Sia il centrodestra che il centrosinistra hanno avuto il tempo e gli strumenti per decidere e per fare: visti i risultati, dovrebbero riflettere sugli errori commessi ed avere un atteggiamento un po’ meno saccente e un po’ più dialogante”.

Noi del giornale 2duerighe ci siamo voluti fare facilitatori del confronto, a tal fine siamo andati a rivolgere alcune domande di chiarimento sulla questione al Consigliere Nazionale del WWF, Dante Caserta - di seguito vi proponiamo l’intervista rilasciata alla nostra redazione.

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