Quanto costa la politica di discariche e inceneritori? Un genocidio

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Campania, i rifiuti continuano ad arrivare
di Roberta-Lemma
Sul bollettino ufficiale pubblicato dalla Regione c'è la delibera che autorizza l'ingresso di rifiuti speciali.
A Terzigno il presidio si è spento, ma non è cambiato nulla: i camion continuano ad entrare in discarica senza essere controllati
Inizio 2011, Terzigno, Rotonda. Il presidio si è spento. Dopo mesi passati all'aperto, di giorno e di notte, dopo le manganellate, le mortificazioni, le occupazioni e le grida è venuta a mancare la voglia di continuare, di insistere e resistere. Come dar torto a questi vesuviani, presidiare ininterrottamente è un sacrificio che nessuno può pretendere, vegliare di notte è una costrizione disumana come e quanto tutta la storia di Terzigno, di cava Sari.
Lo Stato, con la compiacenza di tutta quanta la classe politica italiana, non ha soltanto sgombrato con la forza i vesuviani, non ha soltanto violato le leggi del codice civile e penale, non ha soltanto smontato con la forza i gazebo posti in una area privata, lo Stato italiano ha soprattutto ucciso la speranza di vivere nel rispetto delle regole, delle leggi, dei diritti umani. Non è cambiato nulla. I camion continuano ad essere scortati in discarica senza essere controllati; vedendoli passare si riesce ad intravedere il talquale trasportato che andrà a riempire la collinetta di Cava Sari.
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