MANIFESTAZIONE DEL 18 DICEMBRE ORE 15 PIAZZA DEL GESU', NAPOLI
Manifestazione di protesta pubblica di tutti i cittadini per la tragica situazione dei rifiuti.
Una Denuncia corale, pacifica, apartitica, educativa e fortemente propositiva.
Un corteo che partendo da Piazza Dante raggiunga Piazza del Plebiscito passando per Piazza Matteotti, Piazza municipio, San Carlo.
PROTESTARE PERCHE':
• Indignazione per il danno alla salute arrecato ai cittadini e alle generazioni future e per il degradante stato della città e della provincia ridotte a discarica a cielo aperto.
• Denuncia dell'ingiusto carico tributario della tassa sui rifiuti corrispondente nei fatti ad un servizio non reso.
• Riscatto dei napoletani agli occhi dell'Italia e del mondo, vittime e non artefici del degrado ambientale, ben disposti alla differenziata ma impossibilitati al farla.
• Sostenere la protesta esemplare di Terzino, Giugliano, Pianura, Acerra, Ponticelli... a difesa del proprio territorio perché non sia isolata ma che valga, invece, a titolo di esempio per tutti.
I TEMI PROPOSITIVI:
• Raccolta differenziata obbligatoria e sanzionabile subito, con separazione dell'umido dall'indifferenziato e dai materiali riciclabili quali vetro, plastica, alluminio, cartone, carta, etc.
• Impianti specifici per il compostaggio, per il trattamento della parte umida per la sua trasformazione naturale in concime.
• Impianti sul modello "Vedelago", per il trattamento del residuo indifferenziato secco, nel quale subisce un trattamento non inquinante di riduzione, estrusione e granulazione che lo converte in polvere granulosa, una "materia prima seconda", cioè materiale a basso costo impiegato nell'industria plastica di stampaggio e in edilizia.
• Educazione diffusa e capillare per tutta la popolazione alla corretta procedura da seguire.
• Massima trasparenza sulle somme di danaro pubblico disponibili e/o da stanziare. Partecipazione alle scelte principali perché non siano appannaggio di lobby affaristiche dannose per gli interessi di cittadini.
• Istituzione di un osservatorio permanente di controllo delle fasi del ciclo dei rifiuti ma, anche, di ricerca e di confronto tra i futuri sistemi di smaltimento e recupero dei rifiuti per efficienza, per costo e per effetti sulla salute.
• Il CONAI ed i consorzi nati per favorire il riciclo dei materie prime non devono in nessun caso e per legge, rifornire di materiale gli inceneritori ed i termovalorizzatori esistenti sul territorio nazionale.
• Vere bonifiche ambientali delle aree inquinate con un programma serio e con controlli periodici della sua attuazione.
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