iGARBAGE, per lo smaltimento etico dei prodotti hi-tech

I primi due giorni di dicembre sarà inaugurato a Roma 'iGarbage', un progetto fotografico di ricerca e sensibilizzazione dedicato all'uso dei prodotti Hi-tech e al loro smaltimento etico, ideato dal fotografo Tommaso Galli.

di Claudia Pecoraro


1 e 2 dicembre a Roma sarà inaugurato 'iGarbage' un progetto fotografico dedicato all'uso e allo smaltimento etico dei prodotti elettronici
L'evento è patrocinato dal Comune di Roma - Assessorato alla Cultura e da Binario Etico. La mostra è organizzata invece dall'Associazione di promozione sociale Elisso, una realtà nata per sostenere il mondo del no profit, attraverso progetti di ricerca, sensibilizzazione e solidarietà in Italia e nei Paesi in via di sviluppo.
Gli scatti di Tommaso Galli, fotografo professionista da sempre impegnato nel promuovere tematiche sociali, hanno l'obiettivo di attirare l’attenzione su una tematica complessa e spinosa, su cui poco o nulla si è a conoscenza.
'iGarbage' segue il percorso di un prodotto Hi-tech dall’utilizzo nelle case degli Italiani fino alle discariche illegali di televisori e computer in Ghana, mostrandoci una delle tante sfaccettature che legano Occidente e Africa. In questo caso, il triste punto di incontro è una delle più imponenti discariche di rifiuti RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) del continente africano, che si trova in un’area interna alla capitale Accra.
Il consumo sempre crescente di telefoni cellulari, televisori, computer, ecc. porta come conseguenza la necessità, in aumento proporzionale, di smaltimento di questi prodotti. È stato calcolato che in Europa solo il 25% di tale smaltimento prende una via legale (in USA il 20%), mentre per il restante 75% non è possibile individuare la destinazione finale.
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Il consumo sempre crescente di telefoni cellulari, televisori, computer, ecc. porta come conseguenza la necessità, in aumento proporzionale, di smaltimento di questi prodotti
Gran parte di questi rifiuti viene spedita in Ghana da aziende fantasma, catalogati come apparecchiature usate. Tali 'scarti' sono altamente tossici sia per l’uomo che per l’ambiente, in quanto contengono metalli come il piombo, il mercurio, il cadmio, l’antimonio, estremamente nocivi per il sistema nervoso, circolatorio, osseo, visivo e creano danni anche allo sviluppo fetale.
In questo 'girone infernale' lavorano circa 4000 persone. In città, molta gente vive infatti bruciando e smontando gli scarti elettronici delle nostre case.
La mostra è stata dunque ideata per coinvolgere ed informare l’opinione pubblica e permettere al progetto 'iGarbage' di crescere, anche attraverso una raccolta fondi.
Un'occasione per incontrarsi e discutere, con la possibilità di assaporare ottimi piatti e conoscere una sfaccettatura scomoda di una realtà a noi molto vicina.
1 e 2 Dicembre 2010
Ore 19.30 - Ristorante 'Le relazioni culinarie', Via Panisperna 75 – Roma
Ingresso e cena: € 35
Programma delle serate
Presentazione dell'Associazione 'Elisso'
Presentazione del progetto fotografico 'iGarbage'
Dibattito con esponenti illustri del settore:
Vittoria Polidori - Responsabile della campagna inquinamento per 'Greenpeace'
Ruggero Russo - Presidente della Cooperativa 'Binario Etico'

 

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