RIFIUTI: NOTTE DI SCONTRI

TERZIGNO: PROTESTA DEI CITTADINI CONTRO APERTURA DISCARICA - FOTO AGN/INFOPHOTO

Nuovi disordini a Terzigno. Contestati i sindaci
Napoli (AGI) – Notte di scontri e di contestazioni contro i sindaci, terminata con sei rappresentanti delle forze dell’ordine feriti e due arresti a Terzigno. Saranno processate lunedi’ per direttissima due persone fermate a Terzigno questa notte, un uomo di Scafati e una donna di Ottaviano ventunenni entrambi e incensurati, accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A Napoli inoltre una trentina di manifestanti gia’ dalle 20.30 di ieri aveva impedito l’entrata e l’uscita di autocompattatori in via Cupa del Cane, accesso alla discarica di Chiaiano, una situazione che e’ durata fino alle tre, fino quando hanno potuto sversare una decina di camion; in piazza Carlo III, poi, incendiato alle 23.30 un mezzo per la raccolta di Enerambiente. A Terzigno le contestazioni e le tensioni sono cominciate in via Panoramica dove i sindaci si erano recati intorno alla mezzanotte per illustrare i contenuti del documento concordato nella riunione in prefettura a Napoli con Guido Bertolaso. Di “clima crescente di contestazione” parla esplicitamente il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella, che racconta anche di “facinorosi” che hanno condizionato l’assemblea, facendo respingere il documento. I sindaci del vesuviano, dunque, stamani non saranno in prefettura, dove c’era un ulteriore appuntamento, nel tentativo di provare ad illustrare alla “gente per bene”, come spiega Langella, i contenuti dell’intesa trovata. Questa notte, dopo l’assemblea sassaiole e molotov contro le forze dell’ordine, un’auto di un giornalista freelance incendiata, un mezzo blindato danneggiato e sei feriti tra poliziotti e carabinieri con prognosi da tre ai sette giorni anche per traumi da scoppio. Gli scontri, con cariche e lanci lacrimogeni, sono andati avanti fino alle cinque di questa mattina sia su via Panoramica, sia, dopo che i manifestanti pacifici erano andati via, sulla vicina via promiscua dove gruppi criminali hanno continuato con lanci di pietre e ordigni esplosivi. “Non voglio che le sorti della mia comunita’ siano decise da facinorosi che non hanno alcun interesse a risolvere la situazione – dice Langella – il nostro obiettivo deve essere isolarli. Stamani andro’ a confrontarmi con la parte sana di Boscoreale. Se ci sara’ ancora contestazione portero’ la mia fascia al prefetto”. Fabio Spirito e Annunziata Alfieri sono stati arrestati dopo le due di questa mattina e la polizia ha trovato e sequestrato in una traversa di via Panoramica una molotov e un cappuccio di lana cui erano stati praticati due fori a mo’ di passamontagna. I due facevano parte di uno dei quattro gruppi in cui si era diviso un ‘contingente’ di circa duecento facinorosi che per tutta la notte hanno attaccato le forze dell’ordine impegnate nella scorta agli autocompattatori dirette alla discarica di Terzigno. Durante le fasi dell’arresto, altre persone con il volto coperto da passamontagna sono riuscite a scappare. Da poco poi e’ partito da via Passanti a Boscoreale un corteo di cittadini che protestano contro la discarica nel quale ci sono anche i sindaci e a cui si e’ aggiunta gente dai comuni di Pompei e Scafati, recando striscioni per la ‘morte del parco del Vesuvio’. Questa sera alle 18 poi associazioni vicine al popolo viola e studenti hanno intenzione di recarsi a Terzigno in segno di solidarieta’ con i manifestanti. Secondo quanto si e’ appreso, questa notte a Terzigno non avrebbe sversato alcun mezzo.

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