Per non dimenticare Stefano Cucchi. Il 21 settembre a Roma e Milano

di Redazione

Per non dimenticare Stefano Cucchi. Il 21 settembre a Roma e Milano Il progetto "Parole oltre le sbarre" a cura di Ugo De Vita con “Nessuno tocchi  Caino” e le associazioni "A buon diritto" sostenuto pure dal Garante dei  detenuti del Lazio propone in questi giorni l'uscita di una breve silloge  poetica, di un video e di un recital aventi titolo "In morte segreta - conoscenza di Stefano" Per Stefano Cucchi.  De Vita autore e interprete di teatro civile (Livatino, Falcone , Borsellino,  Coco, Casalegno, Welby) ha scritto e realizzato lo spettacolo, dopo  l'esperienza di conoscenza e di incontro con i familiari di Stefano; la trama  non è il racconto della vicenda Cucchi, dopo i tredici rinvii a giudizio al  vaglio della magistratura giudicante, bensì una istantanea sulla vita di  Stefano, i suoi affetti, i suoi desideri, le sue emozioni. Un atto unico implosivo, astratto, tutto affidato alla forza dell'interprete, alla voce, alla fitta trama di pensieri che si inseguono per fare di un istante, quello che certamente ha preceduto il cieco furore e poi l'agonia e la morte di  Stefano, e dire e affermare la sua giovane vita. Una pagina di teatro di denuncia ma anche versi che consegnano anche la  poesia alla causa giusta dello stato di diritto. "La mascella sporgente e lo schietto sorriso. Sassi i tuoi occhi, fuori dai verbali. Il non sapere dei poeti canta verità mai udite, occulte , necessarie. Come il vento conosce la pietra, la pietra si fa vento. Quando il sangue si fa pensiero che la vita scrive versi."
Debutto in anteprima sabato 18 settembre alle ore 10.30 davanti ad un  pubblico di detenuti e guardie penitenziarie presso l'auditorium della casa di  reclusione di Padova, poi Roma in Vallicelliana martedì 21 settembre e Milano  alla braidense con i versi letti dall'autore nell'ambito dell'iniziativa  NOVECENTO ITALIANO alla presenza dei familiari di Stefano.

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