Da lettore riceviamo e di seguito pubblichiamo: “L’immondizia nelle strade di Messina”

 
Spett.le Redazione del ‘Nuovo Soldo’,
scrivo a voi, dopo averlo fatto ad altre testate che non mi hanno preso neppure in considerazione, per segnalarvi quanto segue.
Di fronte al mio studio medico, convenzionato col SSN, tra i numeri civici 61 A e B di viale Principe Umberto, si è da anni realizzata con tacito assenso di tutti, una vera e propria discarica di suppellettili, tra cui frigoriferi ed altri elettrodomestici dismessi, arredi di vario tipo, vetri rotti, inerti di opere murarie e quant’altro cittadini, anche provenienti da altre zone urbane, depositano impunemente senza che i preposti alla bonifica ambientale li rimuovano e nonostante le continue telefonate al numero verde di ‘Messina Ambiente’ da me effettuate.
Ogni tanto viene effettuata una pulizia “sommaria” che dura poche ore, dopo le quali tutto torna come prima.
Circa dieci anni orsono inviai alla competente Procura della Repubblica un’accurata documentazione fotografica dei luoghi: dopo tanto tempo nulla è cambiato, né per interventi dell’AG né delle Autorità Comunali, che ben conoscono il degrado del luogo.
E dire che da quella zona transitano anche i trenini ed i bus con i turisti che si recano a ‘Cristo Re’: bello spettacolo!
Nella foto allegata, oltre all’ingombro del marciapiede segnalato, è possibile anche osservare una vecchia cucina utilizzata come “segnaposto” sulla strada (c’è divieto di sosta) dai soliti furbi.
Interverrà mai qualcuno?
Dott. Diego Spanò

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