Nuovi studi delle università francesi dimostrano che gli inceneritori causano malformazioni fetali

Nuovi studi delle università francesi dimostrano che gli inceneritori causano malformazioni fetali
Un nuovo studio scientifico francese, “Maternal residence near municipal waste incinerators and the risk of urinary tract birth defects”, realizzato dall’Università di Lione, quella di Rennes e dal Registro delle Malformazioni del Rhone-Alpesdimostra, dimostra la correlazione tra gli inceneritori di rifiuti e le malformazioni fetali.
Nove scienziate hanno analizzato 304 neonati con malformazioni all’apparato uro-genitale, correlandole all’esposizione delle madri alle emissioni degli inceneritori durante la gravidanza. Inquietante, tra l’altro, l’allarme lanciato dalle scienziate:
I risultati suggeriscono che il consumo di prodotti locali modifica il rischio, comparato con quello di chi non li consuma, aumentandolo nelle aree esposte alle emissioni e diminuendolo nelle aree non esposte
In altre parole: furani, diossine e metalli pesanti immessi nell’atmosfera dagli inceneritori entrano nella catena alimentare e aumentano i rischi per il feto se la madre ingerisce prodotti agricoli coltivati all’ombra del camino o carne di animali allevati nella zona. E la zona a cui si riferisce lo studio si estende fino a dieci chilometri dal termovalorizzatore.
Lo studio completo, in inglese, è disponibile a questo link.
Via | La voce dell’emergenza

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