Manifestazione-Convegno Nazionale

Forum Nazionale Antiusura Bancaria Riduci
 
25 Giugno 2010, Camera dei Deputati
Sala delle Conferenze - Palazzo Marini
Via del Pozzetto 158 Roma
dalle ore 10 alle ore 17 


Perché il FORUM Nazionale :
Esso trae origine dalla necessità delle vittime di ogni vessazione bancaria di trovare una forma di aggregazione, nella consapevolezza che solo uniti si potrà riuscire a sensibilizzare e condizionare le forze parlamentari e di governo per rimuovere i privilegi che hanno acquisito le Banche in anni di “distrazioni” del tessuto economico e sociale . L’On.le Domenico Scilipoti è stato il primo parlamentare che ha risposto alle richieste di aiuto delle migliaia di vittime bancarie ed ha messo a disposizione le strutture parlamentari, facendosi portavoce delle loro istanze .

Chi partecipa al Forum :
Al Forum Nazionale Antiusura Bancaria possono partecipare TUTTI .
Dalle Associazioni dei consumatori, a quelle di categoria, alle onlus, alle rappresentanze di ogni tipo, ai Parlamentari di ogni colore politico, alle singole vittime che non aderiscono ad associazione, ai cittadini comuni che intendono impegnarsi per sostenere la lotta agli abusi ed alle oppressioni bancarie .

Quali i privilegi da abolire :

Tra i tanti, sono stati individuati 2 prioritari :
  • Segnalazioni unilaterali e discrezionali alle Centrali Rischi ;
  • Il facile ottenimento dei Decreti Ingiuntivi per somme non vere

Detti privilegi distruggono la vita di milioni di famiglie e di aziende, riducendole in uno stato di schiavitù .

Come si ritiene di agire :
Mediante la presa di coscienza di tutti gli italiano che soffrono il potere dominante della Banche ed hanno voglia di cambiare
  • Dobbiamo Unirci e diventare numerosi ;
  • Dobbiamo manifestare in ogni sede istituzionale il disagio di milioni di Italiani vessati dalle Banche così da sensibilizzare e sollecitare le forze politiche di ogni schieramento, ad assumere iniziative idonee al ripristino della legalità .

Rappresentiamo le aspettative di milioni di vittime di abusi e vessazioni bancarie, che sono stati distrutti e ridotti in stato di soggezione continua e costante; espropriati di ogni proprio avere per crediti inesigibili, costretti all’emarginazione civile e sociale.
In una parola : in uno stato di schiavitù .
Alla vittima bancaria è preclusa “sine die” la possibilità di accedere al credito legale, di svolgere la libera attività commerciale, di vendere, di acquistare, di pagare i legittimi creditori .

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