Casapulla:Cassonetto sigillato da mesi



Cassonetto sigillato da mesi, paura in città: Piantieri interroga Bosco
Tra via Pizzetti ed il parco Moselli un contenitore dei rifiuti sigillato ed imballato. Rischio amianto e rifiuti tossici

Casapulla (Caserta) - Continua il mistero del contenitore dei rifiuti sigillato da diverso tempo sulle strade cittadine del Comune di Casapulla. Non si conosco i motivi per cui il contenitore sia stato sigillato in quel modo ma basta rendersi conto (dalle foto a sinistra) quali e quanti dubbi possa generare tra i residenti. Il rischio di patologie derivanti dalla giacenza di rifiuti è sempre più elevato soprattutto in un momento in cui, le contingenze legate all'emergenza rifiuti che attanaglia la Campania, ha indotto chiunque ad accrescere la propria cultura in materia. A tal proposito i consiglieri di minoranza hanno presentato un'interrogazione che si augurano venga inserito nell'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
Interrogazione Consiliare. I sottoscritti Piantieri Giuseppe e Andrea Martusciello, in qualità di Consiglieri Comunali nel pieno dello svolgimento dei proprio compiti Istituzionali e nel rispetto del Regolamento del Consiglio Comunale interrogano l' Amministrazione in carica, il Sindaco, il Segretario Comunale e il Responsabile del Servizio in questione, sulla situazione dell'ormai "famoso" contenitore dei rifiuti, abbandonato a se stesso sul marciapiede di una delle due strade di collegamento tra via Pizzetti e il P.co Moselli. Premesso che ormai da diversi mesi, è visibile uno strano contenitore per la raccolta dei rifiuti solidi urbani che stranamente è stato sigillato e isolato, e che nel quale si presume possano esserci rifiuti tossici o pericolosi ( amianto o altro); che da allora non sono state prese alcune iniziative per la rimozione o la bonifica di tale contenitore; che più volte l'interrogante ha invitato gli uffici alla risoluzione della problematica; che anche un gruppo di cittadini della zona, ha sollecitato il Comune con una segnalazione scritta a vari Enti anche sovra comunali; che non si è a conoscenza del contenuto del Bidone e che lo stesso, non presenta una adeguata garanzia di tenuta e di sicurezza per quello che possa contenere; che non si spiega come dopo tanti solleciti scritti e verbali, non si sia avviata nessuna azione per la bonifica dello stesso. Visto che già nella zona in questione è alto tra la popolazione residente, un allarmismo per quanto riguarda le mortalità per delle forme tumorali o similari non comuni ma preoccupanti; che il livello di tali mortalità o di rischio di contagio nella zona e superiore ad altre zone del nostro territorio. Gli interroganti chiedono di conoscere quali saranno le azioni già intraprese o da intraprendere a breve, per la risoluzione di tale problematica così seria e delicata. Sicuro che il Presidente del Consiglio, vorrà inserire all'Ordine del giorno della prossima seduta del civico consesso la nostra richiesta, si coglie l'occasione per augurarle un buon lavoro'.
Fonte: Interno18

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