Ventotene: 'luogo crollo non a rischio'

Camera ardente a Roma, lutto cittadino nel giorno dei funerali

Tutta l'isola di Ventotene e' a rischio tranne il tratto che va da Cala Rossano, luogo della tragedia, fino a Punta Eolo. Lo dice il sindaco. 'Quindi e' assurdo che la tragedia sia capitata proprio li'', aggiunge Giuseppe Assenso.

Torneranno intanto in serata a Roma le salme delle due ragazzine. La camera ardente dovrebbe essere allestita in una chiesa di Morena, il quartiere dove vivevano. E il sindaco di Roma, Alemanno, ha annunciato che il giorno dei funerali sara' lutto cittadino.

Ventotene: cronaca di una tragedia annunciata
In una lettera dello scorso novembre il disperato appello che nessuno ha voluto ascoltare.

Ventotene: giovedì 12 novembre 2009

Ventotene: La tragedia di Ischia mi ha lasciato sgomento, ma non sorpreso. Lo scempio del territorio e la speculazione selvaggia hanno preteso, come sempre, il loro triste tributo di sangue, purtroppo innocente. Come cittadino quello che più mi indigna e rattrista è il fatto di essere certo che, come sempre, nessuno pagherà mai per queste morti.
Come Ventotenese temo inoltre che anche qui, un fazzoletto di terra in mezzo al mare, possa verificarsi quanto successo ieri a Ischia, un mese fa a Messina e prima ancora in moltissimi altri territori del nostro Sud sempre più devastato dal cemento. Ventotene ha già subito crolli e danni ingenti lo scorso inverno per molta meno pioggia; la scorsa estate una frana ha gravemente ferito una turista, un paio di anni fa una parte del Porto Romano è crollata.
La gestione di questo piccolissimo territorio è in mano ad un'amministrazione cieca ed incapace di vedere le ferite che sta infliggendo al suo territorio, che continua a colare fiumi di cemento persino nel cuore della Riserva Naturale. Non voglio che la mia isola diventi una nuova Casamicciola, una nuova Messina, una nuova Sarno, e chiedo al sindaco e agli amministratori tutti di fermarsi, prima che sia troppo tardi.

fonte: Il Mattino 12 Novembre 2009

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