Agile/Ex-Eutelia commissariata. La palla passa al governo


di Francesco Sellari

ROMA - Dopo diversi rinvii, il tribunale fallimentare di Roma ha deciso: amministrazione straordinaria per il gruppo Agile/Omega, che ha rilevato nel 2009 il ramo IT di Eutelia. Una decisione che accoglie le richieste dei lavoratori e rigetta la proposta di concordato preventivo avanzata dai legali dell'azienda, per impedire il commissariamento.

La vertenza in atto riguarda circa 2.000 lavoratori in tutta Italia che dall'ottobre 2009 non percepiscono lo stipendio. Agile prima, e Omega poi, nel corso del 2009 hanno rilevato il comparto information tecnology di Eutelia operatore telefonico di Arezzo di proprietà della famiglia Landi. Una cessione che è stata di fatto l'anticamera di una dismissione.

“E’ un primo passo importante e fondamentale perché da un lato toglie l’azienda ad una proprietà impresentabile, dall’altro apre finalmente a nuove prospettive – ha dichiarato Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Agile/Eutelia- A questo punto il governo mantenga gli impegni presi e convochi immediatamente un tavolo di confronto per dare finalmente risposte alle lavoratrici e lavoratori della società”.

“Viva soddisfazione” è stata espressa anche da parte dei lavoratori di Torino ed Ivrea “da mesi privati dello stipendio e impegnati fin dallo scorso novembre in un presidio permanente delle sedi che non ha mai influito sulla situazione lavorativa garantendo la totale assistenza ai clienti della società”.

La proposta dei legali Agile/Omega per evitare il commissariamento consisteva nell'affitto a Italcontact Srl, società nata il 20 marzo e iscritta alla Camera di Commercio soltanto il 31 marzo, giorno in cui era previsto il pronunciamento del tribunale. Una società nata ad hoc che sarebbe stata garantita da una finanziaria, la Cofiart di Agrigento, indagata per riciclaggio. Fino ad oggi il governo ha preso tempo, proprio in attesa della decisione del tribunale. Ora non ci sono più alibi.

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