Portiamo a Bruxelles l’economia circolare. Mercoledì 21 ottobre convegno in streaming



Aggiornamento – Dato l’alto numero dei partecipanti, é stato necessario trovare una sala più grande. Inserita la nuova versione di programma e volantino
L’economia dei processi produttivi del mondo moderno sono come una linea retta presuntuosamente proiettata verso l’infinito: estraggono continuamente risorse naturali, le trasformano in beni che diventano rapidamente rifiuti che vengono inceneriti o buttati in discarica. Come se, per alimentare questo processo, avessimo a disposizione una quantità infinita di risorse naturali… E’ necessaria invece passare da un processo lineare adun modello di economia circolare, in modo che i beni già utilizzati, invece di finire in discarica, diventino le risorse alla base di un nuovo ciclo produttivo, rendendo inutile l’estrazione di nuove risorse. Trasformare quindi i processi produttivi in un moderno uroboro, l’antichissimo serpente che rigenera se stesso nutrendosi della propria coda e formando un cerchio senza fine, in continuo rinnovamento.
Portiamo il tema dell’economia circolare all’interno delle istituzioni europee attraverso un convegno che organizziamo mercoledì al Parlamento Europeo di Bruxelles. Si intitola “Economia circolare: una priorità europea. Non c’è tempo da sprecare!”
Hanno deciso di partecipare e di dare il loro contributo varie associazioni che si occupano di ambiente e di riciclo, tutte le forze politiche e rappresentanti del settore industriale: abbiamo infatti avuto conferma dell’intervento del commissario europeo all’Ambiente, Vella, dal quale sono attese anticipazioni sulla proposta legislativa della Commissione Europea relativa all’economia circolare. Simmetricamente, il convegno sarà anche l’occasione per sapere cosa si aspettano (o cosa desiderano) a proposito di economia circolare le forze politiche europee, le associazioni ambientaliste e gli operatori economici.
Il programma di mercoledì, tradotto in italiano, é in fondo a questo post. Sarà possibile seguire in convegno in streaming: seguite il link e scegliete “it” per la traduzione simultanea in italiano.
In tempi di incipiente fine dell’abbondanza, l’impiego efficiente delle risorse ed il loro ri-uso diventa importante anche per l’economia imperniata sul denaro: doppiamente importante in Europa, che é povera di risorse naturali. Per questo la vecchia Commissione Europea aveva presentato nel luglio 2014 varie proposte per una maggiore circolarità dell’economia: l’attuale Commissione Europea le ha ritirate promettendone altre “più ambiziose” entro la fine del 2015. I tempi sono maturi, la consultazione pubblica in proposito ormai é stata effettuata: tutti pendono dalle labbra di Vella (che sarà presente all’evento alle 18.00) per intuire quali sono i risultati concreti (ora sono disponibili solo tabulati con crudi numeri) e quale sarà il nucleo centrale della nuova strategia europea per l’economia circolare.
Ma per noi l’economia circolare é una questione innanzitutto ecologica: una necessità dettata dai limiti delle risorse che impone di trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo. A questi due temi sono dedicate altrettante tavole rotonde durante l’evento di mercoledì.
L’economia circolare é quella in cui il concetto di rifiuto non esiste. Lo dicevamo – e soprattutto lo facevamo – già anni fa, quando il compostaggio domestico dei rifiuti organici fu fra i protagonisti del docufilm “Meno 100 chili. Ricette per la dieta della nostra pattumiera”, che é anche diventato un libro di Edizioni Ambiente.
Ora quello stesso film verrà proiettato mercoledì a Bruxelles ed interverranno all’evento i protagonisti principali. Il regista e gli interpreti? Troppo riduttivo… Le vere figure di spicco, in quel film,  sono ben altre e sono molto numerose. Le attendiamo qui. Il loro arrivo é la sorpresa che prepariamo per i partecipanti al convegno.

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