Ultime tappe del tour. A presto contro le trivelle

http://www.greenpeace.org/italy/tappa14/

Siamo arrivati alla fine di questo incredibile tour che ci ha portati in meno di un mese in alcune delle più belle e importanti città della costa che si affaccia sul Canale di Sicilia. Con un solo obiettivo: fermare le trivelle in mare. Abbiamo potuto vedere con i nostri occhi quanto le comunità locali siano legate al mare, alla sua bellezza e alle sue risorse, fondamentali per le loro economie, dalla pesca al turismo. Abbiamo documentato dalla nave Astrea con i ricercatori dell’ISPRA l’incredibile biodiversità di aree sensibili come i banchi d’alto mare, ricchissime di praterie di gorgonie, spugne di grandi dimensioni, coralli neri e abbiamo raccolto dati che speriamo possano essere utili per la loro tutela. 

La nostra campagna ha coinvolto ben 43 sindaci siciliani, il governo della Regione Sicilia, associazioni di pescatori, comitati locali eoltre 30.000 persone che hanno firmato la petizione on line! Tutti uniti per chiedere al Ministero dell'Ambiente di fermare le trivelle e tutelare questo meraviglioso mare e le coste che vi si affacciano. 

Tra le ultime tappe del tour Noto, la monumentale città barocca, dove con Marco Basile davanti alla Cattedrale di San Niccolò abbiamo srotolato il nostro striscione: “No trivelle nel canale di Sicilia”. Ieri a Siracusa la nostra barca a vela Luna ha avuto l'onore di ospitare unatestimonial d'eccezione, la campionessa di apnea Patrizia Maiorca. E chi meglio di lei poteva essere nostra ambasciatrice per la protezione del mare? "Il mare deve rimanere dei colori del mare blu, azzuro e verde, e non essere sporcato dal nero del petrolio. Fermiamo le trivelle per proteggere questo bene comune prezioso” - ci ha detto dalla barca. E oggi la tappa finale in spiaggia a Catania, con un rappresentante del Comune che ha aderito proprio ieri al nostro Appello. 

Chiude, quindi, in bellezza questa avventura che ci ha visto per la prima volta sul territorio a parlare con i cittadini, accompagnati dal team di volontari e dai dialogatori che hanno diffuso il nostro messaggio nelle piazze e sulle spiagge dell’isola. La Sicilia ci ha riservato un’accoglienza fantastica, appoggiando con forza la nostra battaglia. I ringraziamenti dei siciliani per il lavoro che facciamo, per essere venuti qui in difesa del mare, sono tra i più bei ricordi che conserveremo di questo viaggio. 

La battaglia non si ferma qui: consegneremo l'Appello direttamente al Ministero dell'Ambiente insieme ai sindaci che hanno aderito chiedendo di fermare ogni progetto di trivellazione nel Canale di Sicilia e avviare processi che garantiscano la tutela delle sue aree più sensibili. "U mari nun si spirtusa" continuerà a essere il nostro motto. 

Arrivederci e buone vacanze dal team siciliano

Giorgia Monti,
responsabile Campagna Mare


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