Scontri fra No Tav e polizia, fra verità e disinformazione

No Tav scontri autostrada
Gli scontri sull'autostrada A32 fra forze dell'ordine e manifestanti No Tav
È stata una giornata lunga, quella di ieri, per gli attivisti No Tav, fermi da più di due giorni sull'autostrada A32 Torino-Baldonecchia, all'altezza dello svincolo di Chianocco. Giornata di scontri, di tensioni, di cariche della polizia. E oggi alle 18 sono in programma nuove manifestazioni.
Eppure la prima metà della giornata era stata all'insegna dei toni distesi. Nel primo pomeriggio, l'incontro fra i sindaci della Valle ed il prefetto sembrava lasciare un margine alla contrattazione. Il presidente della Comunità montana Sandro Planoaveva cercato di mediare: "Chiediamo ai manifestanti di togliere il blocco dall'autostrada durante il weekend e al governo di fermare i lavori alla Maddalena".
Ma nel tardo pomeriggio un elicottero aveva sorvolato l'autostrada, segno evidente di uno sgombero imminente. Il giornalista e video reporter del Fatto Quotidiano Cosimo Caridi, presente sul posto, ci ha fornito una ricostruzione dettagliata dei fatti di ieri. È accaduto che alcuni No Tav, in vista dello sgombero abbiano improvvisato un sit in. Ma i poliziotti in tenuta antisommossa sono in breve giunti sul posto, e li hanno portati via a forza.
Poi, un periodo di stallo piuttosto lungo (non privo di tensione, con cori da parte dei manifestanti). È ormai sera. La luce è già calata parecchio quando d'un tratto entrano in azione gli idranti, i grossi furgoni delle forze dell'ordine con due potenti idranti posizionati sopra. E poi i lacrimogeni, e le cariche. Parte la guerriglia, i manifestanti rispondono con il lancio di sassi. Vengono effettuati alcuni fermi e ci sono feriti. “È molto tempo che documento quanto avviene nella Valle, ma ieri è stata la prima volta che ho respirato un clima così teso, da entrambe le parti” ha detto Caridi.
Le forze dell'ordine spingono i manifestanti sulla statale 25 e dopo circa due ore li fanno indietreggiare fino a Chianocco, un paese vicino. Il paese è stato teatro di scontri, con le forze dell'ordine che si sono rese colpevoli di alcuni atti che non è eccessivo definire vandalici.
In un video girato dallo stesso Caridi si vedono i poliziotti irrompere con violenza in una trattoria, sfondando una vetrata, alla ricerca di qualche manifestante.

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