LA FOLLIA NECESSARIA DELLA NAZIONE IN CERCA D'OBLIO

di Beppe Grillo

Il punto di rottura è stato superato, quel punto imprevedibile in cui la fuga dal mondo diventa lecita. Ognuno è una potenziale pallina antistress per il suo prossimo. Siamo una nazione nella sua fase terminale che non vuole ammetterlo e perciò cerca l’oblio


C'è nell'aria un sentimento nuovo. Quello di mollare tutto e inseguire nei prati le prime farfalle gialle di primavera con lo sguardo che è dei santi e dei pazzi. Il punto di rottura è stato superato, quel punto imprevedibile in cui la fuga dal mondo diventa lecita. Follia necessaria. Un atto di amore verso sé stessi per continuare a vivere. C'è chi diventa un barbone, felice nella sua miseria quotidiana. Chi si spara. Chi stermina la famiglia. Chi va in Australia a cercar fortuna. Chi brucia ogni bolletta, avviso, tassa, multa, cartella esattoriale in un falò in salotto e aspetta con malcelata ansia che suoni il campanello di casa un esattore per liberare i suoi istinti bestiali. C'è chi ti urla per strada. Chi ti prende a pugni per un posto in un parcheggio per scaricare la tensione e scaldarsi i muscoli. Ognuno è una potenziale pallina antistress per il suo prossimo. Da schiacciare e da stringere. Da stritolare. Siamo una nazione nella sua fase terminale che non vuole ammetterlo e perciò cerca l'oblio.

Commenti