Spiagge libere: Un affare non da poco


XIII Municipio - (Tredicesimomunicipio.it) Il nostro Municipio in queste ore sta facendo il giro del web (guarda il video), ma andiamo per ordine.
La battaglia per la sabbia, a Ostia, è cominciata. L'assegnazione di otto lotti, tramite un bando, lungo il litorale, ancora non occupati da stabilimenti balneari è un affare non da poco, che fa gola a molti. Bando, pubblicato nel mese di dicembre dalla giunta Vizzani (Pdl), che dalle ultime dichiarazioni avrebbe voluto liberalizzare questi tratti di spiaggia. Peccato che nel bando troviamo l' aumento del prezzo dei servizi e l'affidamento della concessione per una dozzina di anni con rispettiva possibilità di costruire chioschi-ristorante fino a 250 metriquadri. Ma non finisce qui perché viene richiesto agli assegnatari un contributo di 200mila euro per il rifacimento delle strutture. Risulta chiaro che quando si chiede un investimento economico così elevato, si vuole favorire un tipo di imprenditoria di comodo che taglia fuori, di fatto, il sociale, quello che non consegna ai partiti il consenso elettorale di cui hanno tanto bisogno.
Destra e sinistra in questi anni, in perfetta alternanza, hanno favorito la cementificazione delle nostre spiagge, avvantaggiando le lobby dei balneari. Oggi si vuole finire l'opera concedendo la possibilità di costruire nuove strutture ai soliti noti, sulla poca spiaggia libera rimasta e con il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. Inquietante e perfettamente in linea con l'ipotesi di un progetto la possibilità che partecipino per l'assegnazione anche società e associazioni temporanee di imprese costituite dopo la pubblicazione del bando. Finisce in rissa, in questi giorni, senza nessun dialogo civile, la discussione del Consiglio municipale. Tra calci e dubbie grida disperate la politica ed i politici trasformano il luogo dove risiede la fiducia dei cittadini in una delle peggiori bettole portuali.

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