Il PD ha paura della webcam in Consiglio Comunale

Quella che si è consumata ieri in Consiglio è l’ennesima dimostrazione di come, parlando di proposte concrete e non populiste sul taglio degli Assessori e di riduzione dei costi della politica, i cittadini siano considerati una variabile terza e trascurabile del dibattito.
Di fronte alla mozione che chiedeva il taglio, il Sindaco Delrio è stato capace di dire che questi problemi interessano solo il consigliere Giovannini, parole testuali. Ne siamo proprio sicuri? Noi crediamo che il Sindaco verrà presto, e di nuovo, smentito.
Sarà invece per l’interesse fin troppo alto, per tutta una serie di problemi e di scelte dell’Amministrazione, che dopo due anni e mezzo non è stato creato un canale diretto via web per permettere a chiunque di assistere alle sedute?
Alla prima capigruppo nel luglio 2009 tutti i presenti concordarono sull’opportunità di trasmettere via web i Consigli. La Presidente Caselli ha considerato secondaria la questione, non muovendo un dito di sua sponte, fino a che non si è arrivati al voto dell’aula, il 6 dicembre 2010, a parole tutti d’accordo.
Dopo un anno stiamo ancora aspettando, mentre piccoli Comuni in tutta Italia, senza andar lontani Rubiera ed altri comuni del reggiano, si sono già dotati di questo strumento.
L’imbarazzo del PD è ormai evidente, basti considerare le discussioni sulla nuova tassa dei passi carrai, i silenzi tombali su ACT, il Bilancio. Queste sono da  abbinare ad altre discussioni in cui Giunta e maggioranza si arrampicano sugli specchi per non tagliare i costi della politica. Ricordiamo la mozione di Reggio 5 Stelle per svolgere i Consigli Comunali il sabato, risparmiando sui rimborsi ai datori di lavoro dei consiglieri dipendenti, ovviamente bocciata.
Persino ieri il Sindaco ha puntualizzato di fronte alla semplice considerazione del sottoscritto, e cioè che Delrio è ormai un politico di professione nei fatti. Consigliere regionale dal 2000 al 2004, Sindaco dal 2004 al 2009, e lo sarà ancora fino al 2014. Faceva notare che lui una professione ce l’ha, ma è sempre bene ricordare che è un po’ di tempo che non l’esercita.
E pensare che il nostro gruppo ha destinato tutti i fondi del 2011, poco più di 1000 euro, per fornire alla comunità il servizio di trasmissione via web, il cui preventivo di spesa è di circa 13.000 euro, e così ha fatto il consigliere Cataliotti con la sua quota parte.
Dal fronte PD, silenzio tombale.

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