La Scuola che vorrei


Campolongo Maggiore - 
Ormai lo sanno anche i sassi, a Campolongo si vuole costruire una nuova scuola elementare; pare che qualcuno, pur di realizzarla, si sia detto disposto a finanziare personalmente i lavori (mah!?).
A breve sapremo se il bando per la vendita delle aree dell'attuale scuola e del magazzino comunale andrà a buon fine e di conseguenza se ci saranno i soldi per costruire la scuola.
Ma come vorrei fosse fatta questa scuola?

Vorrei che attraverso l'integrazione di un impianto fotovoltaico l'edificio producesse nel corso dell'anno più energia di quanta ne consumi.
Che i materiali edili siano scelti con criteri ecologici e che le finestre siano realizzate con vetrate isolanti particolarmente efficienti.
Che la tenuta all'aria sia stata ottenuta mediante una serie accurata di dettagli costruttivi e verificata con misurazioni in opera.
Che nelle aule sia previsto un sistema di ventilazione controllata con recupero di calore.
Che l'aria esterna, prima di essere trattata, subisca un pre-riscaldamento invernale e un pre-raffreddamento estivo percorrendo una canalizzazione interrata sotto le fondazioni.
Che la quantità d'aria possa essere regolata in maniera indipendente per differenti gruppi di ambienti.
Questi accorgimenti ridurrebbero il fabbisogno energetico della scuola rendendo sufficiente l'utilizzo di una sola pompa di calore come sistema di riscaldamento.
La pompa di calore assorbe energia termica dal terreno mediante delle sonde, ciascuna profonda attorno 50 metri che, insieme a quella prodotta dall'impianto solare termico sarebbe sufficiente al riscaldamento dell'edificio e dell'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento degli ambienti avverrebbe mediante un sistema a pavimento. L'energia elettrica fornita alla pompa di calore provvederebbe dall'impianto fotovoltaico installato nella falda di copertura. L'edificio scolastico quindi, oltre ad essere autosufficiente sarebbe in grado di garantire la fornitura di energia elettrica ad altri edifici.
Pensate che legga troppi libri di fantascienza?
Beh, sappiate che una scuola così esiste già da qualche anno a Laion-Novale in provincia di Bolzano.

Questa scuola ha un fabbisogno energetico di 9,00 kWh/m2a rendendo sufficiente l'utilizzo di una sola pompa di calore come sistema di riscaldamento. La potenza elettrica assorbita dalla pompa è 1,83 kW, l'energia termica prodotta è 8,30 kW. La pompa di calore assorbe energia termica dal terreno mediante tre sonde, ciascuna profonda 50 m che, insieme a quella prodotta dall'impianto solare termico posto davanti al parapetto del piano di ingresso (18 m2), è sufficiente al riscaldamento dell'edificio e dell'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento degli ambienti avviene mediante un sistema a pavimento. L'energia elettrica fornita alla pompa di calore proviene dall'impianto fotovoltaico installato nella falda di copertura rivolta a sud (rendimento 17,70 kW) per il quale si prevede una produzione annua di 16000 kWh. Il fabbisogno energetico complessivo annuo dell'edificio ammonta a circa 6000 kWh con un eccedenza di produzione pari a circa 10000 kWh. L'edificio scolastico quindi, oltre ad essere autosufficiente è in grado di garantire la fornitura di energia elettrica ad altri tre edifici.
Sergio Gallo
www.campolongo5stelle.it
campolongo5stelle@gmail.com

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