TUTTI FUORILEGGE!


Pesaro - 
Si è svolta il giorno 08 luglio 2011 a San Benedetto del Tronto la cerimonia PREMIO COMUNI RICICLONI PER LA REGIONE MARCHE, promosso dalla Regione Marche-Assessorato all'Ambiente, Legambiente Marche e ARPAM.
Sulla base dei dati in possesso della Regione Marche per l'anno 2010, sono stati premiati i comuni che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani relativamente all'anno 2010.
Ben 48 comuni nella Regione, per complessivi 564.000 abitanti (1/3 della popolazione regionale), hanno ricevuto il premio per aver superato al 31.12.2010 il 50% di RD come previsto dalla normativa vigente (tutti comuni dove si effettua pressoché totalmente la RD con il sistema PORTA A PORTA!).
Il comune di Montelupone è risultato primo incontrastato con 80,75% di RD.
Ancora una volta nella provincia di Pesaro e Urbino nessun comune ha raggiunto le percentuali minime di RD stabilite dalla legge. Il comune di Pesaro con il 45,42% di RD non è più il miglior piazzato fra i cinque capoluoghi di provincia in quanto è superato da Ancona con il 50,72%.
Ben diciannove comuni sono ancora con percentuali di RD inferiori al 20%:
Acqualagna 13,20%
Apecchio 8,50%
Barchi 11,78%
Cagli 13,1%
Cantiano 9,08%
Frontone 19,59%
Mondolfo 19,68%
Monte Porzio 6,70%
Montefelcino 18,57%
Monteaggiore al Metauro 13,00%
Orciano di Pesaro 13,32%
Piagge 9,59%
Satara 16,49%
San Costanzo 16,23%
San Giorgio di Pesaro 10,73%
San Lorenzo in Campo 9,82%
Sant'Angelo in Lizzola 9,82%
Serra Sant'Abbondio 9,43%
Serrungarina 14,32%
Ancora TUTTI FUORILEGGE" nella provincia di Pesaro e Urbino.
La raccolta differenziata spinta è un dovere previsto dalle normative vigenti ma soprattutto dal senso civico ed il non farla è un elemento di estrema gravità.
I comuni costieri quali Fano, Pesaro e Gabicce Mare hanno quantitativi di rifiuti pro capite di gran lunga superiori alla media a causa delle presenze turistiche ed in seguito alla pulizia degli arenili.
E' necessario avviare azioni per la diminuzione dei rifiuti sia in generale sia in modo specifico di quelli derivanti dalla pulizia degli arenili stessi con operazioni di setacciatura contribuendo così a ridurre il depauperamento delle spiagge ed automatico aumento della percentuale di RD.
L'organizzazione della raccolta differenziata di tutte le frazioni merceologiche andrebbe radicalmente rivista ponendo particolare attenzione e cura nei seguenti luoghi:
In tutte le scuole,
In tutte li manifestazioni quali sagre, feste di quartiere, parrocchiali, nelle attività turistiche-alberghiere compresi tutte quelle operanti presso gli arenili. (Mozione presentata dalla Lista Civica Pesaro a 5 Stelle e Bocciata dal Consiglio Comunale)
Uso obbligatorio di materiali biodegradabili in tutte le mense quali stoviglie in cellulosa e mater-bi, bicchieri in PLA Igeo; (Mozione presentata dalla Lista Civica Pesaro a 5 Stelle e in discussione in Consiglio Comunale)
Avvio delle procedure per l'applicazione della tariffa puntuale onde attuare una giusta partecipazione agli oneri da parte delle singole utenze, misurando la tariffa sulla parte non differenziata dei rifiuti; (Mozione presentata dalla Lista Civica Pesaro a 5 Stelle e Bocciata dal Consiglio Comunale)
Adozione di impiantistica per completa selezione del materiale indifferenziato prima della collocazione finale (impianti di trattamento e cernita) in modo da ottimizzare il recupero del rifiuto secco riciclabile e separare totalmente l'organico residuo confinandolo in appositi digestori, massimizzare così la produzione del biogas e conseguente trasformazione energetica, recupero di calore con l'installazione degli impianti di cogenerazione nelle vicinanze di individuate utenze e ridurre al minimo tutto quanto non recuperabile; (Mozione presentata dalla Lista Civica Pesaro a 5 Stelle e Approvata dal Consiglio Comunale)
Con la completa ristrutturazione del settore, riteniamo si possa dare corso alla creazione di nuovi, importanti posti di lavoro, investimenti in impianti ed avvio alla soluzione del problema rifiuti nel nostro territorio.
Un ringraziamento per i dati e per l'articolo a
Legambiente Pesaro

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