Maroni toglie i giubbotti antiproiettile ai poliziotti per darli alle scorte dei politici

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La notizia sembra incredibile ma è vera. Con Circolare del 19 maggio 2011 del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Servizio Tecnico Logistico è stata chiesta alle Questure di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Milano, Napoli, Verona, Vibo Valenza, Vicenza e Viterbo , la restituzione di 57 giubbotti antiproiettile “sottocamicia”.
Questo tipo di giubbotto è molto più leggero di quello tradizionale e può essere usato anche alla guida delle automobili e comunque permette di muoversi in piena agilità durante le azioni più pericolose nel contrasto della malavita. In passato è già capitato numerose volte che agenti di polizia siano stati feriti o persino ammazzati proprio durante l’inseguimento di delinquenti in fuga. In questi casi quel tipo di giubbotto è determinante per salvare la vita di chi opera per la nostra sicurezza. I sindacati Sap e Siulp in un loro comunicato stampa sottolineano come si sia in presenza di “un deprecabile comportamento, che da un lato mette in luce la drammatica situazione dei conti ministeriali in conseguenza degli enormi tagli operati dalle recenti manovre finanziarie e, nel contempo evidenzia un’ingiustificata mancanza di considerazione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato …». La faccenda assume toni grotteschi quando viene rivelato nella circolare che si giustifica la restituzione con la necessità di trasferire i giubbotti alle scorte destinate ai politici.
Ancora una volta “ un privilegio di casta” a danno di chi tutti i giorni rischia la vita per la nostra sicurezza ed incolumità, pagando prezzi altissimi. Ho segnalato la questione al “Fatto Quotidiano” che, come scrive sul numero di oggi Silvia D’Onghia, approfondendo la questione ha saputo che i giubbotti potrebbero essere assegnati alle scorte del Presidente della Repubblica. A sua domanda ho così risposto: “ Sono sicuro che se il Presidente Napolitano sapesse che sono stati tolti i giubbotti alle Questure per darli agli uomini della sua scorta, sarebbe il primo ad indignarsi”. Penso in conclusione che siamo davvero ridotti male se non riusciamo neppure a dare alle forze dell’ordine il minimo di protezione necessario per affrontare la delinquenza!
Presenterò una interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno per chiedere conto di questa vergogna!

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