Grillo: nostra vittoria segna fine questa politica, no a alleanze

"Signori, come era nostro intento abbiamo messo in crisi questa politica ormai fumosa, finita, che non dice più niente". Beppe Grillo, via blog da Parigi, festeggia con i grillini lo straordinario successo delle liste del suo 'Movimento Cinque stelle' nelle grandi città. E annuncia che di alleanze ai ballotaggi non se ne parla neppure. "Abbiamo bypassato - ha scritto Grillo in un videomessaggio- questi partiti morti:non siamo il terzo polo di nessuno. Casini, Fini, Rutelli: questi sono i fantasmi. Noi non ci aggreghiamo con nessuno: destra e sinistra sono la stessa cosa.Che facciano Pisapia o Moratti sindaco, faranno sempre l'Expo e milioni di metri cubi di cemento. Che ci sia Fassino, che è un dipendente di De Benedetti, significa che sicuramente vorrà fare la Tav e degli inceneritori. Loro fanno finta di bisticciare, ma poi sulle scelte sono identici: sul cemento, sul conflitto di interessi, sulla legge elettorale che non hanno detto niente che è una porcata vergognosa, sullo scudo fiscale". E' dunque solo con "gli straordinari ragazzi" del suo movimento, molti dei quali neoconsiglieri comunali in grandi città del Paese, che Grillo vuole festeggiare e condividere la gioia della vittoria come, domani, la responsabilità dell'azione politica. "E' successo - ha sottolineato - qualcosa di straordinario: siamo sopra e oltre le cinque stelle". E via con i numeri della vittoria: "il 10% a Bologna, il 10% a Ravenna, il 15% a Rimini, il 5% a Torino l'8% a Savona siamo al 9%, abbiamo un ballottaggio a Rimini dove siamo all'11,5 %, Savona il 9, a Siena siamo al 3,6. E siamo entrati anche nella Varese della Lega con un consigliere...". Ma successi (" cose meravigliose..." nel linguaggio del comico genovese) ce ne sono stati anche fuori dalle grandi città. "Bovolone - ha sottolineato- è davvero qualcosa di straordinario: ora abbiamo un consigliere a Bovolone, come abbiamo un seggio a Sala Baganza". Pol/Tor

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