Sei una prostituta? Scrivi a Silvio, ti aiuterà!


Il premier “rivela”: “Ho dato soldi a Ruby per non farla prostituire”. E tutte le lucciole d’Italia potrebbero chiedere un aiuto, a questo punto

Nel caso Ruby “non c’e’ nessuna concussione”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, parlando con i giornalisti poco prima di entrare in Aula per il processo per i diritti tv Mediaset. Berlusconi ha inoltre spiegato di avere dato soldi alla giovane “per sottrarla a qualsiasi necessita’, per portarla nella direzione contraria e non costringerla cosi’ alla prostituzione”.
IL BENEFATTORE – Berlusconi ha affermato di essere ‘paradossalmente accusato di prostituzione minorile, quando invece la ragazza ha raccontato davanti a me e a tutti una storia molto dolorosa che ci ha persino commosso’. Il premier ha chiarito dunque di averla aiutata e ‘le avevo dato persino una chance di entrare in un centro estetico con un’amica’. Centro estetico che ‘lei avrebbe potuto realizzare, se portava un laser per la depilazione per un importo che a me sembrava di 45 mila euro, invece lei ha dichiarato di 60 mila euro’. E quindi il presidente del Consiglio ha dato ‘l’incarico di darle questi soldi per sottrarla a qualunque necessita”. Il premier ha definito il processo sul caso Ruby un processo ‘infondato e senza senso’, perche’ l’accusa di concussione e’ ‘addirittura risibile’ e quella di prostituzione minorile ‘e’ irreale’.
LO PRENDIAMO IN PAROLA? – A questo punto non rimane che prendere in parola Berlusconi. Tutte le ragazze oggi costrette a prostituirsi, o che vogliono una nuova vita, possono scrivere a Silvio e ritirare il voucher da 60mila euro per potersi aprire il loro centro estetico. Come per gli immigrati fermati in questura, i contatti per la presidenza del Consiglio dei ministri li trovate qui: non vi resta che segnalare il vostro caso e farvi salvare.

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