Giovane disoccupato spacca i vetri della banca per finire in carcere

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5 marzo 2011 -  Non riuscire a trovare un lavoro, il modo di sbarcare il lunario, la possibilità di guardare al futuro con serenità e non con ansia, avrà spinto un 28enne di Trapani giovedì scorso a spaccare a martellate i vetri di una banca di Firenze.
Lo ha raccontato ai carabinieri lo stesso giovane siciliano, disoccupato, raccontando che lo ha fatto per finire in carcere così da avere vitto e alloggio.
I carabinieri, di fatto, hanno esaudito la sua volontà, mettendogli le manette ai polsi.
Il trapanese ha raccontato ai militari che era partito da qualche giorno dalla sua città, poi di essere andato a Roma e di essere arrivato due giorni fa a Firenze, senza soldi in tasca.
Insomma, per il giovane siciliano meglio il carcere che la strada.
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