Movimento 5 Stelle: una legge per incentivare l'agroalimentare a km zero

250x.jpgAccorciare la filiera e favorire le produzioni locali oltre a far bene alla salute può consentire un risparmio sia per i cittadini che per l'ambiente. Questa è la scommessa che sta dietro la presentazione odierna di questa proposta di legge: "Norme per incentivare il consumo dei prodotti agricoli ed agroalimentari a chilometri zero". E' sotto gli occhi di tutti una contraddizione, da un lato, la compressione, per la prima volta dal dopoguerra, anche dei consumi alimentari, dall'altro, i margini di guadagno sempre più ridotti dei produttori, strozzati dalle catene di intermediazione e distributive. Questa proposta di legge incentiva i prodotti agricoli ed agroalimentari a "Km Zero" e i mercati agricoli, come quelli che abbastanza spontaneamente stanno sorgendo in tutte le città dell'Emilia-Romagna, in cui è possibile la vendita diretta, da parte dei produttori, di prodotti agricoli ed agroalimentari, ottenendo come effetto secondario la tutela del territorio agricolo. La proposta vuole essere solo un primo passo in questa direzione, gli strumenti proposti possono essere ampliati, per esempio, con l'uso della leva fiscale o favorendo lo sviluppo dei gruppi d'acquisto.
Giovanni Favia
consigliere regionale
Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it

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