Infiltrati, la Guardia di Finanza ha mentito: ecco le prove –

Non è tollerabile, in un Paese civile, che un corpo militare dello Stato produca e diffonda atti ufficiali (come un comunicato stampa) che riporti versioni non veritiere sui fatti relativi alla propria attività istituzionale. In particolare dopo le drammatiche vicende di ieri a Roma. Leggete la precisazione ufficiale del Comando della Guardia di Finanza rilasciata ieri al Corriere della Sera:

«Tutte le persone che circondano il finanziere aggredito che ha in mano la pistola sono dimostranti». E’ quanto precisano fonti della Guarda di Finanza dopo che alcune agenzie di stampa avevano diffuso, a commento delle foto che ritraggono un militare delle Fiamme Gialle che ha estratto l’arma durante gli scontri di Roma, la notizia che tra i finanzieri impiegati in servizio di ordine pubblico vi fossero agenti in borghese impegnati a proteggere il collega aggredito. «La Guardia di Finanza non lavora mai in abiti civili in situazioni di ordine pubblico», hanno aggiunto le stesse fonti. (Fonte: Dal Corriere della Sera)
Ora guardate questa foto relativa ai fatti di ieri a Roma, leggete la scritta sullo scudo dell’uomo in abiti civili. E’ un finanziere. Il Comando della Guardia di Finanza ha mentito. Qualcuno deve spiegare.

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