Scoppia la guerra tra l’acqua in bottiglia e l’acqua di rubinetto: pubblicità comparativa corretta?

Ecoblog
Grazie alla segnalazione di un lettore scopro che è appena scoppiata la guerra tra l’acqua in bottiglia e l’acqua di rubinetto. Già da qualche settimana la Coop ha reso noto attraverso uno spot che è meglio bere acqua del rubinetto; ma se proprio si vuole bere acqua in bottiglia allora nei loro supermercati si trova quelle delle fonti più vicine al punto vendita. Luciana Littizzetto testimonia dell’operazione (il video dopo il salto).
Scrive Coop per la presentazione della campagna Acqua di casa mia:
Invitiamo i nostri soci e consumatori a riflettere: è bene sapere che per l’imbottigliamento e il trasporto su gomma di 100 litri d’acqua che viaggiano per 100 km (ma mediamente ne fanno di più) si producono emissioni almeno pari a 10 kg di CO2. Se invece si sceglie l’acqua di rubinetto per ogni 100 litri erogati si emettono circa 0,04 kg di CO2.
Ebbene gli industriali delle minerali non ci stanno e hanno iniziato a diffondere sulla stampa nazionale (per ora) il messaggio che vedete accanto, e che recita le virtù dell’acqua minerale (imbottigliata, beninteso) messe a confronto con quelle dell’acqua potabile che sgorga dal rubinetto. Diciamo che si tratta di pubblicità comparativa, fatta però non su due prodotti di pari livello, ma su un prodotto industriale commerciabile contro un servizio e bene pubblico.
Il punto secondo Mineracqua è che c’è un tratto distintivo tra il valore delle acque minerali imbottigliate rispetto alle acque potabili di rubinetto, sempre secondo gli industriali delle acque minerali:
L’acqua minerale può avere proprietà favorevoli per la salute indicate sull’etichetta e riconosciute dal Ministero della Salute; l’acqua del rubinetto è solo bevibile.
Ma tutti sappiamo benissimo che l’acqua potabile è altrettanto buona, sicura per la salute ricca di oligoelementi, sopratutto non inquina con le sue bottiglie di plastica e è anche economica.

? é stato pubblicato su ecoblog alle 12:34 di martedì 19 ottobre 2010.

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