Puglia: il cementificio Grigolin brucerà rifiuti


Puglia: il cementificio Grigolin brucerà rifiuti
di Redazione
Un mastodontico inceneritore di rifiuti in area agricola, a ridosso di alcune città e paesi: Apricena, San Severo, Poggio Imperiale, Lesina, San Paolo Civitate, Torremaggiore, Chieuti, San Nicandro Garganico. La mafia locale a suon di minacce di morte ed intimidazioni ha già imposto il proprio assenso. Ora anche le istituzioni (sindaco Zuccarino del Pd e giunta provinciale del Pdl con l’assessore all’ecologia Pecorella sfiduciato dal consigliere provinciale Antonio Potenza  del Pdl), si piegano al diktat del cementificatore trevigiano Grigolin, già condannato penalmente per gravi reati ambientali e corruzione. “Parere favorevole per la realizzazione di uno stabilimento per la produzione di clinker nel territorio comunale di Apricena”: responso scritto di Giovanni D’Attoli, dirigente responsabile del servizio Ambiente dell’ente Provincia di Foggia. Incredibilmente il Comitato tecnico per la Valutazione di impatto ambientale della provincia di Foggia (favorevoli: Maurizio Quinto, Ettore Trulli, Andrea Francesco Trotta, Maria iole Natalicchio, Donato Antonio Fatigato, Clelia Altieri, Sergio Cangelli) ha espresso favorevole alla predetta pianificazione a tavolino di Apricena Leganti S.r.l. (soci: Passalacqua e Grigolin), pur attestando che:
l’impianto con l’ambiente circostante, è da evidenziare la prsenza della torre fumo di 91 metri lineari di altezza: tale struttura apparirebbe comunque visibile dal comune di Apricena, che dista circa 3 chilometri. l’attività di produzione di clinker porta alla produzione delle seguenti sostanze inquinanti: polveri, ossidi di azoto, ossidi di zolfo, cloruri, acido fluoridrico, metalli, diossine e furani, ipa, monossido di carbonio.
Il giornale Italia Terra Nostra ha presentato un atto di opposizione tecnica, denominato:Osservazioni preliminari al progetto definitivo denominato “Costruzione  stabilimento per la produzione di clinker nel comune di Apricena (FG”), sponsorizzato dalla società a responsabilità limitata Apricena Leganti ed elaborato dal gruppo di progettazione Albertin & Company (Conegliano Veneto – TV) ed Europrogetti (Novara), firmato dagli ingegneri Giovanni Antonio Albertin e Guido Busacchio (Relazioni descrittive datate 15/04/2010, 10/11/2009, nonché Studio di impatto ambientale risalente al 27/02/2009).
L’analisi di Italia Terra Nostra intende contribuire alla valutazione dei rischi per la salute e per l’ambiente, da parte delle popolazioni interessate della provincia di Foggia, in particolare del Tavoliere Nord insiti nella proposta della società a responsabilità limitata Apricena Leganti (Passalacqua-Grigolin), limitandosi agli aspetti di maggiore criticità ed alle evidenti contraddizioni tecniche nonché alle incongruenze scientifiche propinate nel predetto progetto; ed inoltre a far emergere e sottolineare carenze e deficienze dell’intero iter procedurale. E’ in gioco l’esistenza di 700 mila persone, oltre al futuro delle giovani generazioni e alle sorti dell’agricoltura.

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