CINA/ Fuga radioattiva a Hong Kong. E’ successo tre settimane fa



 

CINA FUGA RADIOATTIVITA’ – Fuga radioattiva da centrale nucleare di Hong Kong. E’ successo tre settimane fa ma la notizia è stata rilasciata dalle autorità cinesi solo oggi. Secondo i cinesi, “non c’è stato alcun pericolo per la popolazione circostante l’impianto atomico”. Si tratta della centrale nucleare di Daya Bay, un impianto che fornisce il 25% circa della corrente elettrica di Hong Kong. La costruzione dell’impianto fu duramente contestata dai residenti della ex colonia inglese. La fuga si è verificata in uno dei due reattori. In realtà della fuga si era saputo nel mondo occidentale grazie a Radio Free Asia la cui sede è a Washington ed è finanziata dal Congresso Usa. La radio aveva parlato di una “grande fuga radioattiva”.

La perdita di materiale radioattivo si è verificata il 23 maggio scorso: “La fuga” dice un comunicato del China Guangdong Nuclear Power Group rilasciato solo oggi sulla stampa cinese “ha fatto aumentare leggermente il livello di radioattività nell'impianto di raffreddamento dell'unità 2 ma è stata circoscritta e di conseguenza non c'è alcun pericolo per la popolazione. Il comunicato prosegue così: “I due reattori di Daya Bay funzionano normalmente e in piena sicurezza”.

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