Officina Grandi Riparazioni: come barattare posti di lavoro con l'ennesima speculazione immobiliare


Nella scelta di Trenitalia di chiudere l'OGR non riusciamo a leggere alcuna motivazione industriale o propositi di razionalizzazione. Nell'Officina di Bologna si opera la manutenzione di ETR e treni regionali, entrambi settori strategici e in crescita per il trasporto ferroviario. Si rischia, con il loro spostamento in altre sedi, la dispersione di personale qualificatissimo e la successiva esternalizzazione, nonché di creare un danno per la sicurezza dei passeggeri e di noi tutti. Il disastro di Livorno dovrebbe farci guardare con altri occhi all'officina bolognese dove vengono utilizzati macchinari unici in Italia, come quelli per la manutenzione dei carrelli. In tutto questo non si capisce il ruolo della Regione che, quale contraente di Trenitalia per il trasporto regionale e acquirente di nuovi mezzi leggeri da utilizzare per il trasporto regionale, dovrebbe opporsi in maniera netta e decisa a questa scelta. A meno che non si preferisca l'ennesima succulenta speculazione immobiliare su un'area 120.000 metri quadrati.

Giovanni Favia
consigliere regionale
Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it

Commenti